mercoledì 23 ottobre 2013

Le braccia cadono /2

soprattutto se si ricicla (in pochi giorni) la stessa lettera di commenti (vedi):
da qui

Barilla e la polemica sull’omofobia

Gentile Severgnini, mi chiamo Enrico, ho 19 anni e ho appena iniziato giurisprudenza a Trento, dopo cinque anni di liceo classico. Sono rimasto davvero allibito dall’enorme polemica montata intorno alla Barilla in seguito alle parole del suo presidente. Non voglio entrare nel merito della dichiarazione, ma una cosa è chiara: si è andati oltre il ridicolo. Discutere della presunta omofobia di Guido Barilla e del boicottaggio del suo gruppo è un esercizio fine a se stesso. Mi interessa invece sapere se il mio paese intende scommettere su di me, sulla mia generazione. Se il biglietto per l’estero potrà essere A/R, e non di sola andata.

Enrico Bellotto,
Parole sagge, Enrico. Non posso classificare nello stesso modo quelle di Guido Barilla a “La Zanzara”: un mezzo disastro.  Non felice neppure il video (affranto, penitenziale) con le scuse: un altro mezzo disastro. E due mezzi disastri fanno un disastro nella comunicazione. Conosco i Barilla e la Barilla: sono persone serie, industriali capaci e hanno lavorato bene sull’immagine dell’azienda. Non capisco cosa possa essere successo: uno scivolone può capitare. Ma due di fila!
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