venerdì 26 settembre 2014

dalla stampa




Scuole attive contro l'omofobia, il progetto di Amnesty

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Omogenitorialità, 'Porta a Porta' bugiardo e il ministro Lorenzin impreparato o in malafede

Sull'omofobia, l'Ordine degli Psicologi smentisce Lorenzin

 

Diego e le sue nonne lesbiche L’amore senza stagioni




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Bologna:

Nozze gay, la Curia contro il sindaco: "Ha fatto un colpo di mano"

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La carica pro gay dei sindaci coraggiosi

Nozze gay all'estero, prime richieste di trascrizione a Milano: "Pisapia, basta chiacchiere"

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Nicolas Sarkozy e Carla Bruni, "divorzio" sulle nozze gay.

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domenica 14 settembre 2014

dalla stampa



Neil Patrick Harris: ''David e io sposi in Italia''


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Vivian e Alice spose dopo 72 anni

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 Le nozze del meccanico con i tacchi a spillo: “Anche Gesù avrebbe benedetto quest’amore”


venerdì 5 settembre 2014

Totò e Mario Castellani nel west di Ken Parker






Ken Parker è uno dei personaggi storici del fumetto seriale italiano, protagonista di una collana che quando venne pubblicata, a partire dal 1978, dalla Cepim (l'attuale Sergio Bonelli Editore), gli fece guadagnare subito lo status di "anti-Tex".
Laddove, infatti, il ranger di G.L. Bonelli e Galep era un eroe tutto d'un pezzo, guidato da granitiche certezze, Ken Parker - trapper girovago proveniente dal Montana - appariva, al contrario, come un uomo pieno di dubbi e debolezze, non estraneo ai fallimenti, che poteva contare solo sulla propria straordinaria tempra morale. Creata dallo sceneggiatore Giancarlo Berardi e dal disegnatore Ivo Milazzo, entrambi genovesi, la serie "Ken Parker" fu la prima a proporre in Italia tematiche mai toccate prima in un albo a fumetti diretto al grande pubblico: la violenza insita nella lotta per la vita, le atrocità commesse in nome del pregiudizio razziale, le prese di posizione forti nei confronti della pena di morte, del disagio giovanile, della repressione sociale.
L'omosessualità e la discriminazione nei confronti dei gay è invece al centro di "Diritto e Rovescio", storia pubblicata per la prima volta nel 1981 e riproposta proprio in questi giorni all'interno della preziosa collana cronologica "Ken Parker", edita settimanalmente da Mondadori Comics.
"Diritto e rovescio" non solo vede Ken Parker collaborare con un artista omosessuale - a cui viene dato il volto dell'attore Paolo Poli -  nella risoluzione di uno strano caso di omicidio, ma si apre con la ricostruzione a fumetti di una famosa gag ("E che sono Antonio, io?!") interpretata da Totò e Mario Castellani.
Berardi - grande amante della vita, della cultura e della musica napoletana - e Milazzo immaginano infatti che nella cittadina di Helena, nel Montana, intorno al 1875, si esibisca un duo che ricalca le fattezze dei due grandi comici partenopei, ribattezzati per l'occasione Tony O'Short ("inglesizzazione" di Antonio De Curtis) e Marius Castle.
Ken Parker, entrando nel locale dove la coppia sta calcando le scene, si ritrova anche davanti a un usciere con l'aspetto di Mario Merola che, nostalgicamente, si mette a cantare "Lacreme napulitane". L'edizione Mondadori Comics ripropone "Diritto e Rovescio" in tavole di ampio formato e completamente restaurate, consentendo ai lettori di riscoprire al meglio questo gioiello di sensibilità, ironia e citazionismo del fumetto nostrano.
(alessandro di nocera)