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UNAR
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Idee tradizionali sul “matrimonio gay”? Sei discriminato
Caro Beppe, Brendan Eich, co-fondatore di Mozilla che ha prodotto il web browser (mi scuso per il troppo inglese, ma faccio fatica a trovare il corrispettivo in italiano) gratuito Firefox – che uso e preferisco ad Explorer o Safari o Chrome – e’ stato costretto alle dimissioni. Cosa ha fatto di grave? Ha donato $1000 dollari, sei anni fa, ad una associazione che aveva promosso il referendum detto “Proposition 8″, che emendava la costituzione dello stato della California, definendo il matrimonio come una istituzione riservata ad un uomo ed una donna; la proposta fu approvata, ma poi annullata per via giudiziaria. Consideriamo quanto successo a Barilla; le reazioni violente contro la Manif Pour Tous in Francia; le reazioni violente del movimento LGBTQQY (versione corrente dell’acronimo che descrive le sterminate varieta’ di preferenze sessuali qui in America, ma Facebook offre 51 alternative, percio’ non sono sicuro) contro genitori e studenti che a Colonia si opponevano alla “riforma” dei contenuti dell’insegnamento di educazione sessuale. In Italia c’e’ una proposta di legge che introduce un trattamento speciale per le vittime di violenza per “odio sessuale” (qui Hate Crimes). Ma in tutti questi casi non c’e’ mai stato un comportamento violento da parte di chi si oppone al matrimonio tra persone dello stesso sesso. L’istituzione del matrimonio, presso tutte le culture, comprese quelle che prevedono la poligamia, e’ sempre stata posta dalla societa’ a garantire le unioni che la mantengono vitale tramite la possibilita’ di procreare. Ogni societa’ – non solo quella di cultura ad impronta cristiana – garantiva speciali protezioni perche’ speciale era quel tipo – e solo quel tipo – di unione tra adulti. Ogni altro tipo di relazione aveva nomi e garanzie diverse, spesso solo a carattere privato. Oggi chi anche solo esprima idee tradizionali rispetto al “matrimonio gay”, paga pesantemente; mi chiedo a questo punto: ci sara’ mica bisogno di una legge in materia?
Stefano Colombo, stfclm@hotmail.com
Caro Stefano, premetto: a me quello che è accaduto al co-fondatore di Mozilla non piace per niente. E preoccupa. Ma cerco di capire come è potuto succedere.
Conoscendo l’America, direi: il diritto a sposarsi tra persone tra lo stesso sesso è considerato, sempre di più, un diritto civile. Chi si oppone viene visto alla stessa stregua di qualcuno che neghi l’uguaglianza tra bianchi e neri o tra uomini e donne. Non come qualcuno che difenda una consuetudine umana legata alla procreazione, accolta dalle religioni, consolidata nella storia.
Quest’impostazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso come diritto civile, unita alla determinazione e alla passione dei sostenitori della causa, ha fatto sì che molti politici americani si siano schierati a favore (i democratici); o tacciano (i repubblicani, già durante la campagna elettorale 2012).
Accadrà anche in Europa? Sta già accadendo.
E come al solito il Severgnini non prende posizione, ma si sa chi tace acconsente a "una consuetudine umana legata alla procreazione, accolta dalle religioni, consolidata nella storia".
Le consuetudini possono cambiare. Non sono catene.
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Nozze Gay, il tribunale di Grosseto al Comune: "Riconoscete quel matrimonio tra omosessuali"
"Dunque da ieri Stefano Bucci, giornalista del Corriere della Sera, e Giuseppe Chigiotti, architetto, possono godere in Italia degli stessi diritti di cui avrebbero goduto se fossero rimasti a vivere a New York. " WiWa
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Unioni civili, la nuova sfida di Ischia
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Huffingtonpost Italia ha praticamente congelato la pagina "gay-voices": aggiornamento degli articoli col contagocce. Vergognoso. [HP-us]
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"SunBlack"
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Ungheria ancora off limits
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Non è tanto la risposta di Severgnini a preoccuparmi, ma la lettera di questo Stefano che reclama a gran voce diritti e leggi per potere discriminare in pace: siamo all'assurdo.
RispondiEliminaPersonalmente penso che il suo capo (che peraltro è gay dichiarato da una vita) abbia fatto bene a costringerlo alle dimissioni: così come dimettono persone di colore, donne, invalidi e omosessuali senza motivo, per una volta è stato dimesso un etero omofobo direi con ottime motivazioni.
E' ora di superare certi scogli che scoglionano: il fatto del matrimonio e della cultura etero è solo una derivazione di stupidissime frasi scritte su stupidissimi libri come Bibia e Corano, che l'uomo ha voluto trasformare in leggi nel corso dei secoli.
Ma non per questo vuol dire che sia la visione giusta.
Un abbraccio
Keep calm e procediamo step by step.
RispondiEliminaStefano potevi risparmiarti tutta la pubblicità gratuita che hai fatto,
insieme a tutta la retorica condita di omofobia.
Capisco che la preoccupazione che hai per il futuro di Brendan Eich (di questi tempi trovare lavoro è diventato un “lavoro” non retribuito), ma stai tranquillo, può sempre entrare a far parte del nuovo esercito di inquisitori che è sempre in cerca di nuovi adepti… oppure puoi versargli il tuo 8 per mille.
Caro Stefano, mi dispiace che perdi il sonno per queste preoccupazioni che un cervellino come il tuo non dovrebbe avere e che non riesci a capire, ma la proposizione 8 non è altro che una ripresa (come la peperonata, solo più indigesta) della famosa proposizione 14 combattuta negli anni 70 e poi negli 80 da Milk e altri esponenti LGBTQQY in tutta l’America.
Cosa voleva la proposizione 14? Esattamente quello che vuole la proposizione 8, negare dei diritti: diritto all’amore, al matrimonio, a una vita felice, all’uguaglianza, a essere riconosciuti dalla legge… ma guarda che pretese assurde abbiamo.
Affermi che il matrimonio deve essere solo tra uomo e donna e che il fine di questa unione deve essere la procreazione; mi sta bene, allora però procediamo all’epurazione in stile Adolfo: tutti quelli che sono single, che sono vedovi o divorziati e non si sono risposati, tutti quelli/e che per colpa di ovuli e spermatozoi pigri non sono in grado di procreare verranno “terminati” o rinchiusi in “campi di lavoro per essere riprogrammati”
Ora parliamo della Francia: io vivo a Parigi una buona parte dell’anno per motivi di studio, ma anche qui c’è gente (come i tizi della Manif) che pratica uno sport esaltante, ovvero discriminare gay, trans e bisessuali anche in modo violento: il mio ragazzo li ha conosciuti, purtroppo.
Ma poi quali sarebbero state le manifestazioni violente? Se per manifestazioni violente intendevi lo scontro del viso di un manifestante LGBTQQY contro il pugno di un appartenente al Manif allora noi del movimento LGBTQQY metteremo in punizione il manifestante cattivo cattivo: niente televisione per una settimana, così impara a non andare a sbattere contro il pugno del “malcapitato” di turno.
Ti lamenti della Germania? Ma per una volta che i discendenti dek sogno di Adolfo propongono qualcosa di sensato lasciali fare, se non ti sta bene scrivi alla Merkel.
Parli di cultura cristiana (sei come le sentinelle in piedi), ma perché allora non parli di pedofilia, che è un credo molto seguito tra quelli della tua religione tanto umana? La protezione speciale che secondo te la religione garantisce ha fatto più vittime di peste, colera, guerre… vedi tu.
Ma i libri di scuola li usavi per studiare o per farti una canna quando il tuo cervellino entrava in standby?
Personalmente, parlando di leggi, la sola legge che andrebbe promossa è quella che impedisca agli stupidi come te di parlare, ma siccome esiste la libertà di parola e di opinione, questa legge non verrà mai varata… peccato, un’altra buona occasione persa.
Equazione del pensiero: quest’impostazione unita alla determinazione moltiplicata per il massimo esponente, passando per la tangente, diviso due, moltiplicando per radice cubica di 3000, mentre le rette sono parallele sull’asse delle ascisse, si incontrano con la cotangente formando un cerchio che si interseca intrinsecamente con un binomio che a sua volta e all’interno di un polinomio che è la metà del raggio moltiplicato 3,14 si ottiene il pensiero di Beppe Servegnini ovvero il nulla!
RispondiEliminaEheh!!
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