Sochi

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Pare che motivi d'ironia ne forniscano a palate. 
Ma le cose sono serie e tra poco i riflettori si spegneranno.

Dal Corriere

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ancora:
 Le Olimpiadi invernali di Sochi, Putin e il bacio omosex

Ciao Beppe. In queste ore le Olimpiadi invernali di Sochi entrano nel vivo. Fra scandali per i costi sostenuti per realizzare le faraoniche strutture, per i danni ambientali provocati al territorio, per i seri rischi di attentati, diventeranno famose anche per la dichiarata avversione di Putin nei confronti degli omosessuali e per le conseguenti defezioni dei politici europei che contano (tranne qualche eccezione…), alla cerimonia inaugurale. Sai cosa sarebbe bello accadesse, nel corso di queste Olimpiadi? Che sui podi degli atleti olimpici, quindi trasmessi in mondo visione, sia che si tratti di donne, come di uomini, oltre alla consueta stretta di mano, sciatori, pattinatori, snowboarder, tutti insomma, si scambiassero anche un bel bacio sulla bocca! Non trovi che sarebbe un gesto bellissimo, di una potenza mediatica incredibile? Mi ricorderebbe il Messico del ’68, con quel pugno alzato di Smith e Carlos dopo aver vinto i 200 metri: io avevo un anno, ovviamente non seguivo le Olimpiadi, ma quel gesto in favore dei neri e contro il razzismo, è comunque arrivato fino alla mia generazione e rimarrà per sempre nella storia, non solo dello sport. Io non uso Twitter e nemmeno Facebook, ma sarebbe bellissimo se questa idea si diffondesse nell’etere, magari fra la gente che conta anche a livello giornalistico (ogni riferimento è puramente casuale…) e uno di questi giorni, vedere un bel bacio omosex, meglio ancora se tinto di azzurro. Con buona pace del padrone di casa di Sochi…

Walter Arnoldo, w.arnoldo@gmail.com

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