sabato 21 febbraio 2015

dalla stampa


‘Cantica’: Ballerini acrobati, stupore e meraviglia

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La prima allenatrice transgender, la passione di Marina per il calcio

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Una pediatra rifiuta di prendere in cura la figlia di sei giorni di una coppia lesbica. "Io credo in Dio" 

Sigmund Freud e l'omosessualità. La lettera ritrovata che svela il suo pensiero

Laura e Giulia, adolescenti e lesbiche. Insultate a scuola, picchiate in famiglia.

La legge non può fermare la voglia di essere genitore.-




Riappare Pecoraro Scanio: sui diritti dei gay sto con la Pascale 

Milano, il prefetto cancella le trascrizioni delle nozze gay: Pisapia: «Ci opporremo»

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Napoli: Federico II, nasce il profilo «alias» per le transessuali che studiano

 

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A Sanremo ridere dei gay si può, ma anche no (*)

 Sanremo 2015, Di Michele e Coruzzi

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LSB, quando la web serie racconta le donne che amano altre donne

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A Madrid circolare omofoba ai dipendenti della metropolitana: "Controllate omosessuali, mendicanti o musicisti"


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Figli e coppie gay


Caro Severgnini, in riferimento alla lettera del sig. Sammartino “Coppie gay in Alabama: la storia è diversa” ( http://bit.ly/1AE05Nu ), vorrei sottolineare che mentre il nostro lettore si lamenta della presunta mancanza di obbiettività del Corriere, in realtà anche lui non scherza in quanto a mancanza di imparzialità. Iniziamo con il cosiddetto studio di Regenerus, che fa menzione di difficoltà gravi fra i figli nati o cresciuti in coppie omosessuali, Regenerus ha eseguito la sua ricerca fra coppie gay che facevano appello agli aiuti sociali, quindi già in situazione di difficoltà, si è poi scoperto che il suo studio era finanziato da organizzazioni anti gay, in particolare la NOM (National Organisation for Marriage) e l’AFA (American Family Association). Inoltre il prof Regenerus è stato smentito da numerose organizzazioni pubbliche che si occupano dell’infanzia e il suo studio è ora completamente screditato. Piccola nota sul diritto nelle democrazie, non tutto si può decidere per referendum, non si può dare ad un gruppo di persone il potere di decidere su quali diritti abbiano gli altri e questo a garanzia di tutti, nella sua decisione sulla legge che vietava il matrimonio omosessuale in California, la famigerata “Proposition 8″, la Corte Suprema USA disse che chi propose quell’emendamento non era parte in causa (no standing) non aveva dunque alcun potere di far decidere sui diritti altrui. Anche la Corte Costituzionale Italiana ha più volte bloccato tentativi di far approvare per referendum norme limitanti i diritti individuali e anche leggi approvate dal Parlamento in questo senso, sono state poi smontate pezzo per pezzo dalla stessa Corte, ultimo caso, quello sulla procreazione assistita, la legge 40, dichiarata incostituzionale in più punti. Decidere rispettando i diritti delle minoranze, è la differenza fra le democrazie e i regimi plebiscitari e populisti dove il regime, decide per volontà di popolo.Giovanni Battista Fiore, fiorgioba@hotmail.com-QUI-


 oggi martedi vista la lettera del lunedi, sfuggitami(??) lunedì nonostante la posizione. stranezza.

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Unioni civili, legge ancora al palo: noi omosessuali non festeggiamo il primo anno di Renzi

I gay? “Come i cani”. Anzi, “come l’Isis”

  ‘La Buona Scuola’, i diritti civili e la retorica della mediocrità

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Coming out in famiglia Il video che spacca la Cina-


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Texas: primo (e unico) matrimonio gay riconosciuto e poi annullato

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"Siamo tutti Charlie", al Museo del Fumetto di Milano in mostra 200 vignette per la libertà di satira in ricordo dei giornalisti francesi uccisi

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Hayao Miyazaki: "Un errore le vignette di Charlie Hebdo. La satira francese si occupi della Francia"

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 L'imam saudita contro Galileo Galilei: "La Terra è ferma e non ruota intorno al sole". L'ironia del web

non è che certi cristiani siano da meno!!!
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Napoli Comicon, Milo Manara presidente- «Sarà la nostra guida culturale»


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"L'adolescenza? Finisce a 25 anni"

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Video danza-musicali


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