giovedì 28 maggio 2015

dalla stampa




La Groenlandia (paese autonomo del Regno di Danimarca) ha approvato il matrimonio egualitario

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Irlanda, la bellezza di un popolo che si è preso a cuore le vite degli altri

 

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L’”Eurovision song contest” e il referendum irlandese sulle unioni civili


Quando all’”Eurovision song contest” per un momento è sembrato che il gruppo italiano «Il Volo» potesse vincere, ho cominciato a dirmi: “no, non loro!”, e la sensazione di tifare contro il proprio paese è stata estremamente sgradevole. Tuttavia mi sono ripassate davanti le scene di quando nel 1991 l’Italia organizzò per l’ultima volta la manifestazione. Non una parola in inglese o francese (le lingue ufficiali dell’UE), e i cantanti che salivano sul palco erano preceduti da un video in cui cantavano per qualche secondo canzoni, ovviamente tutte in italiano, audience internazionale completamente ignorata. Insomma, ho temuto che l’Italia potesse dare l’ennesima prova di provincialismo, uno dei mali più terribili del nostro paese. Un po’ come il referendum irlandese per modificare la Costituzione e rendere possibili i matrimoni fra persone dello stesso sesso. Mentre da loro la gente si mobilitava, arrivando anche dall’estero per votare, da noi un improbabile e anacronistico disegno di legge sulla stessa materia rimaneva impantanato in Parlamento da oltre 4000 emendamenti, il cui unico scopo erano e sono di stravolgerlo per rendere le future unioni, che nel ddl sono ufficialmente dichiarate di serie B, ancora meno visibili e vincolanti. Ho lasciato l’Italia 15 anni fa, quando ritorno mi sento sempre più estraneo. Certo quello che sono in fondo, la mia cultura, il modo di essere e soprattutto di cucinare sono rimasti italiani, ma certe cose non le tollero più. Soprattutto la convinzione di molti italiani che il loro modo di vivere non necessiti cambiamenti, e che se le cose vanno male la colpa è dell’Europa, dell’Euro, della Merkel, delle banche ma mai loro. L’autoassoluzione con il provincialismo sono i due sport nazionali, che vengono praticati più del calcio.Giovanni Battista Fiore, fiorgioba@hotmail.com-QUI-

 

Sconfitta dell’umanità, le nozze gay?


Il cardinale Parolin, segretario di Stato vaticano, riguardo alle nozze gay approvate all’unanimità in Irlanda, ha dichiarato: «Sono rimasto molto triste di questo risultato, la Chiesa deve tener conto di questa realtà ma nel senso di rafforzare il suo impegno per l’evangelizzazione». Caro cardinale, e come può una Chiesa che fa discriminazioni che Gesù non faceva, rafforzare il suo impegno per l’evangelizzazione? Come può una Chiesa che nega diritti alle donne per il solo fatto che sono donne, che nega diritti agli omosessuali per il solo fatto che sono omosessuali, evangelizzare il mondo? Come può una Chiesa che nega la libertà e l’uguaglianza, valori evangelici, testimoniare il Vangelo? Lei ha anche detto: «Credo che non si può parlare solo di una sconfitta dei principi cristiani ma di una sconfitta dell’umanità». Sconfitta dell’umanità, le nozze gay? Sicuro di non esagerare un po’? Milioni d’individui muoiono di fame e di sete; le guerre in atto producono ogni giorno morte e sofferenza, centinaia di migranti muoiono annegati, donne e bambini vengono sfruttati, stuprati, ammazzati, schiavizzati, e la sconfitta dell’umanità sarebbero le nozze gay? E mi dice, caro cardinale, che cosa c’entra la famiglia? «Colpirla – lei ha affermato – sarebbe come togliere la base dell’edificio del futuro». E in che modo le nozze gay colpirebbero la famiglia? Perché continuate a fare affermazioni senza dare spiegazioni ai fedeli? In che modo? In che modo? Una bella e solida città non può essere fatta di case in pietra, case in mattoni, case in legno e grattacieli?Miriam Della Croce, miriamdellacroce@tiscali.it-QUI-

UNA PAROLIN DALL’IRLANDA


Una parolin dall’Irlanda per il cardinale Parolin…-Antonio Bonalana, antonio.bonalana@gmail.com-QUI-






L’orgoglio di poter dire per la prima volta mio marito


Avendo la fortuna di abitare in Lussemburgo, dove i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono possibili dal primo gennaio di quest’anno, io e quello che oggi posso chiamare mio marito, dopo quasi 17 anni di vita insieme, abbiamo celebrato il nostro matrimonio la settimana scorsa. Parenti, amici, colleghi, adulti e bambini sono venuti dall’Italia per starci vicini in questo momento indimenticabile del nostro percorso insieme. Tante lacrime ho versato che non credevo neanche di avere. Quando si vive per 38 anni con la consapevolezza che la parola “matrimonio” non potrai mai utilizzarla, e poi nel giro di un anno ti arriva un fulmine a ciel sereno e sei catapultato nel vortice dell’organizzazione: pre-partecipazioni, partecipazioni, cerimonia civile e cerimonia laica, fiori, musica, bomboniere… Cose per la maggior parte delle persone normali, scontate. Auguro a tutti di cuore di poter provare una volta nella vita tutte queste emozioni che credo ognuno di noi si meriti, indipendentemente da tutto.Andrea Tassisto, prudenz3@gmail.com-QUI-


 

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Unioni civili, dopo il referendum Irlandese a che punto siamo in Italia? (*)(**)

Unioni civili, dopo il sì dell'Irlanda Renzi assicura: 'Ora riparte il Parlamento' (*)

 L’alleanza tra Boschi e Carfagna con un patto bipartisan pro gay

 "Unioni civili? No, unioni renziane": quanta fantasia agli emendamenti del ddl Cirinnà

Unioni civili, gli emendamenti più fantasiosi-

Dopo la vittoria dell'Irlanda, tutti sul carro dell'uguaglianza

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Matrimonio gay, Osservatore Romano: "sfida per la Chiesa". Renzi: "Per l'Italia il modello tedesco"-Renzi: unioni civili in aula a luglio

Santa Sede: "Sì a nozze gay, una sconfitta per l'umanità" (*)(**)(***)(°)

Nozze gay, dietro l’attacco di Parolin una Chiesa divisa. Nonostante Bergoglio

 "I matrimoni omosessuali più dannosi della pedofilia?"

 Matrimonio gay in Irlanda: il tradizionalismo sconfigge la paura della gerarchia cattolica

Fuori la Chiesa dalle lenzuola d'Irlanda

Fiorella Mannoia Vs Pietro Parolin: "Caro cardinale, da cristiana dico: le nozze gay dovrebbero essere benedette" 

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Se gli omosessuali pretendono di essere come gli altri

 Diritti gay: Il lusso della normalità. Anche banale

Diritti gay: caro Citati, le differenze esistono e le rivendichiamo

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Gender: perché inclusione sociale non vuol dire ‘ideologia’


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Lecce, bacio lesbo in un parco. La polizia allontana due ragazze

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I transgender e la battaglia per cambiare nome


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Ritratti di bambini cross gender, "Inside Out: Portraits of Cross Gender Children" di Sarah Wong racconta la disforia di genere


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 già mi sembra di aver segnalato la notizia, ma  essendo ancora online la ripropongo:

Hanno una relazione omosessuale ma scoprono in tv di essere fratelli (nel 2012)


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Gay, torna "Onda Pride": 15 città mobilitate per i diritti

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Lombardia: Gay pride, il leghista Cecchetti dice sì al patrocinio. Ma il partito si dissocia(*)(**)


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"Chi si masturba avrà la mano incinta nell'aldilà". Parola del telepredicatore turco Mucahid Cihad Han


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 “Pillole Blu”

Esce una nuova edizione – con un nuovo finale – del famoso graphic novel autobiografico di Frederik Peeters su come funziona una coppia con il virus HIV di mezzo


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Paracetamolo in gravidanza, i veri rischi per i feti maschi


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Gli italiani hanno pagato 7,4 miliardi per salvare l'Alitalia

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UK: La polizia di Durham realizza un cartellone per invitare i genitori a non usarli per terrorizzare i bambini. "Non ditegli che se si comportano male li porteremo in prigione"

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Londra, le anatre hanno la loro "corsia preferenziale"(*)

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Ischia, esplosione di colori per Instameet


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Ischia in mostra le tavole del fumettista Luigi Critone

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