giovedì 26 marzo 2015

dalla stampa





Vi presento mio zio mancino così parliamo della "teoria del gender"


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Matrimoni gay: a Londra la bandiera arcobaleno, a Roma la banalità negata

 

CarfagnaUnioni civili, una nuova sfida

Le unioni civili, gli etero e i due torti che non fanno una ragione

La famiglia cambia mentre la politica dorme. Più separazioni e basta matrimoni in chiesa

Sorpresa: Forza Italia è divisa sulle unioni civili

Unioni civili, Carfagna: 'Politica deve agire, dare diritti a chi non ne ha'

Renzi e i diritti civili: la battaglia che non c'è

Renzi promette: "Unioni civili entro l'estate"

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La famiglia per Gesù non era sacra

Pensioni di reversibilità per coppie gay, la bufala di Alfano: “Costerebbe 40 miliardi”

 Uno studio smentisce il ministro dell’Interno sulla proposta di legge Cirinnà: “Spesa massima 44 milioni”
Ma, soprattutto, nel 2013 l’Inps ha speso di meno, 38 miliardi, per l’intera platea dei coniugi “etero”

 

Coppie Gay, c’è il SI del comune di Forio-

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Quando lui picchia lui: «Se sei un uomo maltrattato, nessuno sa davvero aiutarti»

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Adozioni (non) concesse ai single Un’occasione mancata

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La storia di Natasha, madre surrogata: «Questi figli non hanno niente di me»

Non chiamateli «bambini artificiali»: Non potrò dire loro come sono nati

 L'amore necessario-

Perché D&G sono stati molto più coerenti di alcuni attivisti Lgbt

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"Siamo state umiliate a Parigi per un bacio alla stazione". Mirjam e la sua compagna punite per un saluto

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Milano, corso a scuola sull'identità sessuale. Il centrodestra: "Troppo presto"

Milano, scontro sul corso antiomofobia a scuola. Ncd: "Scardinano i generi sessuali"

Cosa avranno travisato adesso??


Angelo Bagnasco: "La teoria del gender edifica il transumano. Una manipolazione da laboratorio" 

Il Papa: "La teoria del gender è uno sbaglio della mente umana"

Bagnasco e la teoria del gender, siamo tutti transuman@ -

Bagnasco, il ‘gender’ non è un complotto-

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La reazione di un padre al coming out del figlio gay di 15 anni: "Una vergogna peggiore della morte"

 

21 consigli da mamma a figlio gay

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JK Rowling risponde a una fan dice che non riesce a vedere Albus Silente come un gay: il tweet contro l'omofobia

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Papa Francesco, la transessuale napoletana: “Noi figli di Dio, lo dica anche la Chiesa”

 “E’ lo Stato che ci deve riconoscere i diritti, non certo il Papa. Ma è anche vero però che molte persone lesbiche, omosessuali e transessuali sono credenti, questo è il motivo della nostra presenza qui a Scampia”. Così il Presidente di Arcigay Campania Claudio Finelli intervenuto a Scampia in occasione della visita di Papa Francesco. Per rivendicare i diritti lgbt Arcigay ha accolto il Pontefice insieme con una famiglia composta da una coppia di genitori gay con un figlio. “Abbiamo avuto nostro figlio in Belgio con l’inseminazione artificiale – spiega una coppia omosessuale – quindi il bambino ha due mamme, una biologica e una non biologica, la cosa che a noi preoccupa sono i diritti di nostro figlio e chiediamo che alla mamma non biologica venga riconosciuta almeno l’adozione, perché è l’unico modo per tutelare nostro figlio”. Con loro anche una transessuale che al pontefice manda a dire: “Siamo figli di Dio? Certo che lo siamo. Ma è ora che lo dica anche la Chiesa”  di Fabio Capasso


Hollywood: obbligatorio simbolo transgender sulle toilettes

Il comune californiano proibisce l'uso dei simboli che indicano un sesso specifico sulle porte dei bagni pubblici; a sottolineare che anche le persone transgender possono utilizzare i servizi igienici un curioso simbolo metà uomo e metà donna. (interviste a Pedram Eliasnik, titolare locale pubblico, Drian Suarez, LGBT Los Angeles, Abbe Land, consigliere comune di West Hollywood)
Un banale bagno unisex

La prima trans della soap opera: Maya arriva a "Beautiful"

Volti di «Hijras», né uomini né donne discriminati in India


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Un amore meraviglioso. Una riflessione sulla nascita di mio figlio Walter

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Coppie gay e figli: quelle sciocchezze di D&G


Cari Italians, sono moltissimi nel mondo e anche nel nostro Paese i bambini figli di genitori omosessuali (ne conosco due meravigliosi). Dire a questi bambini – e magari suggerire a qualche loro compagno maleducato come prenderli in giro – che sono “figli della chimica, bambini sintetici”, come hanno fatto Stefano Dolce e Domenico Gabbana, è una stupida, inutilissima cattiveria. Ed è una falsità. Perché, infatti, parlare di chimica e non di amore, del desiderio di avere un figlio per crescerlo e amarlo? Tra l’altro, i figli dei genitori omosessuali sono sempre fortemente desiderati, il che non sempre accade con i figli di genitori eterosessuali. Altra “religiosa” sciocchezza di Gabbana: “Non abbiamo inventato mica noi la famiglia. L’ha resa icona la Sacra famiglia”. Ora, se c’è una famiglia anomala, atipica, è proprio quella di Gesù: Giuseppe, anziano secondo la tradizione, sposa una ragazzina di tredici anni, e il bambino non nasce dall’unione di un uomo e di una donna. Elton John si è più che giustamente risentito, e Giorgio Mulé, il direttore di Panorama, gli ha scritto “di provare ad accettare le idee diverse. E’ un buon esercizio di democrazia, ed è pure facile”. In realtà, quando le idee diverse sono offensive e ti toccano i figli, non è per niente facile accettarle. Proprio per niente, caro Mulé.Attilio Doni, attiliodoni@tiscali.it-QUI-

Non capita spesso che  Giorgio Mulé ed io la pensiamo allo stesso modo. Ma stavolta mi sento di sottoscrivere il suo invito a “provare ad accettare le idee diverse”. Poi arriviamo al merito della questione.  GM immagino sia d’accordo con D&G; io no.
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Facebook e il reato di condivisione-bufale


Caro Beppe, ormai INTERNET (e in modo particolare FACEBOOK) è un covo di condivisori folli che prendono e condividono qualsiasi cosa. Più una notizia è strana (e nel 99 per cento dei casi INVENTATA), più ha successo. I commenti si sprecano (certo che commentare notizie false è il massimo dell’assurdo!), e se qualcuno prova timidamente a far presente come non esista riscontro oggettivo alla notizia, le accuse diventano “ad personam”. La Boldrini ha visitato la casa di Grazia Deledda? La notizia (falsa) è che si sia complimentata per i quadri, anziché per i libri. Le due ragazze rientrate dalla Siria sono state intervistate? La notizia (falsa) è che vogliano tornare in Siria. Di una tale non-notizia se ne è appropriata Giorgia Meloni, e così lo “scoop” ha fatto il boom. Le arance arrivano dal Marocco? La notizia (falsa) è che contengano il virus del’HIV. Insomma, passiamo il tempo a leggere notizie “false” (le cosiddette “bufale“) alcune create ad arte da qualche giornale satirico, altre nate dalla verve di qualche pseudo-giornalista che intende raggiungere la fama. Ma, soprattutto, passiamo il tempo a commentarle e magari a scannarci tra favorevoli e contrari, tra difensori ed accusatori, tra innocentisti e colpevolisti. E’ questo il futuro della libertà di stampa? Sarei propenso ad istituire il reato di condivisione, e punire sia chi PUBBLICA una notizia falsa sia chi la CONDIVIDE. Sicuramente ora verrò tacciato di essere contro la libertà d’espressione: in fondo ognuno vuole essere libero di dire qualsiasi falsità gli passi per la testa. Ed esercitare il suo diritto di condivisione.Paolo Federici, paolofederici@paolofederici.it-QUI-

SICUT OMOFOBIA!

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Stars in drag-

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Charlie Hebdo litiga sui soldi: cosa fare dei 30 milioni di euro arrivati dopo il massacro?

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La bellezza maschile nel mondo: un video mostra come cambiano i canoni da paese a paese

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L'autopalpazione nei maschi, cinque regole salva-tumore

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Tatuaggi di coppia: quando l'amore e l'inchiostro sono per sempre

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Bansky a Napoli-
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Cina: il pika di Ili

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Napoli 21/03/15
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All'asta per seimila euro la più rara figurina di Topolino degli anni Trenta

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